Il potere di cambiare

In un momento in cui la violenza giovanile sta aumentando e anche il divario fra poveri e benestanti è in aumento, “Il potere di cambiare” è un film unico, che guarda alle soluzioni semplici: aiutare gli esseri umani a scoprire la propria innata bontà.

Prodotto in modo indipendente da Celebrate Life CIC, il documentario racconta la storia di cinque persone di Londra: EJ, un giovane attratto dalla cultura delle gang fin dalla più tenera età; Lorraine, una madre in lutto che ha perso il figlio accoltellato a morte; Gerald, fondatore di Impact Brixton, che ha imparato a destreggiarsi in uno dei quartieri più pericolosi della città dopo essere emigrato dal Ghana; Errol, recidivo con 74 condanne precedenti; e Nate, un ex membro di gang che è stato brutalmente accoltellato da un amico d’infanzia.

Le loro storie avvincenti sono intrecciate da Kaysen, un’insegnante che ha dedicato la sua vita a sostenere i giovani.

Extremely powerful.
Estremamente forte. Una storia di speranza e redenzione che non importa quanto sia disperata la nostra situazione, c’è una luce se noi siamo disposti a vederla.

– Deepak Sardiwal, Lambeth Councillor

Prem Rawat con diverse persone presenti nel film. Foto di Mehau Kulyk.

Ad aggiungere una prospettiva unica al documentario è l’ispirato commento dell’educatore alla pace Prem Rawat, fondatore del Programma di Educazione alla Pace. La sua innovativa serie di seminari basati su video che aiutano le persone a scoprire la propria forza interiore e pace personale, tra cui anche due delle persone che compaiono in “Il potere di cambiare”, continua ad avere un effetto straordinario in comunità svantaggiate di tutto il mondo.

Questo film mi ha aperto gli occhi. Una cosa di questo mondo è che è un processo di apprendimento che dura tutta la vita. Si impara ogni giorno. Nessuno nasce criminale.

Mayor of Lambeth, Cllr Pauline George

Breve intervista con il Team Celebrate Life

Il team di Celebrate Life: Wallee Mc Donnell, Wendy Lewis, Rob Dunford e Roni Redmond. Foto Julia Cleaver.

Cosa avete imparato voi quattro da questo progetto?

Wendy: L’intero progetto è stato una curva di apprendimento, da tutti gli aspetti pratici per fare un documentario all’imparare cosa succede nella città in cui vivo, che a volte può sembrare un altro mondo. Probabilmente la cosa più importante che ho imparato è che il bisogno di pace e la capacità di trovarla dentro di noi è universale.

Anche se le circostanze esterne possono essere molto diverse, dentro di noi abbiamo tutti molto in comune.

Roni: Raccontare la nostra storia ci fa sentire parte di una comunità e non tanto soli. Parlare di come abbiamo superato lutti e sfide può essere parte del processo di guarigione e dà speranza nel futuro a tutti noi.

Wallee: Quando abbiamo iniziato a filmare “Il potere di cambiare”, nessuno di noi comprendeva davvero che enorme sforzo di squadra fosse necessario, e quanto ci sarebbe voluto per terminare. Io devo avere guardato il documentario una dozzina di volte e ogni volta provo un brivido nel vedere ciò che abbiamo creato. Questo documentario è come un cavallo di Troia, le persone si fanno coinvolgere dai personaggi e dalle loro storie di vita, ma poi ogni tanto vediamo spezzoni di Prem Rawat con il suo messaggio di pace e questo offre alle persone la possibilità di fare il collegamento fra i problemi e una soluzione.

Ispirato! Stimolante! Edificante! Le storie di “Il potere di cambiare” mi sono sembrate vere.
Dopo grandi tragedie alcuni sono riusciti a lavorare insieme e a riprendersi. Ecco la bellezza e il potere del perdono e di una comunità che si riunisce!

– Assistente per i giovani, Londra

Filmando a Brixton con la presentatrice Kaysen Asante e Roni Redmond.

Qual è la relazione fra il Programma di Educazione alla Pace e il documentario?

Wendy: Due delle persone del film hanno frequentato il Programma di Educazione alla Pace mentre erano in carcere e parlano di come esso sia stato il punto di svolta nel loro percorso.

Qual è il rapporto di Prem Rawat con il progetto?

Wendy: Prem Rawat ha partecipato a due degli eventi presentati nel documentario. Vi ha incontrato alcune delle persone del film. Estratti da questi eventi sono intessuti ne “Il potere di cambiare”, con i temi della pace, della speranza e del superamento dei traumi.

Roni: Prem è un’altra persona che ha tratto saggezza dalle esperienze della sua vita e le condivide liberamente, quindi lui aggiunge il suo tocco caratteristico al documentario.

Wallee: Il film non avrebbe funzionato senza i segmenti in cui compare Prem. Questo è cruciale, eleva il messaggio del film e dà ispirazione per come andare avanti, nonostante quello che è successo nel corso della propria vita.

Proiezione di “il potere di cambiare” al Frontline Club di Paddington. Foto di Nitesh Mistry

Quali sono i vostri piani per le future proiezioni del film?

Wendy: Finora con il film è stato un viaggio incredibile. L’abbiamo proiettato in cinema grandi e piccoli, e portato dalle carceri al Parlamento, a scuole superiori e centri sociali. Quest’anno, mesi fa, siamo stati invitati al sesto Congresso Mondiale sulla Libertà vigilata e condizionale all’Aja per proiettare il film per una delegazione internazionale. Dopo due anni e mezzo di proiezioni, siamo felici di condividere online “Il potere di cambiare” e di lasciarlo volare in tutto il mondo! Il film è sottotitolato in 16 lingue.

Roni: Abbiamo avuto una buona risposta dai giovanissimi e saremmo lieti di proiettarlo in altre scuole e istituti, specialmente in aree svantaggiate in cui le storie del film hanno un eco a livello personale.

Wallee: Continuiamo a ricevere richieste di proiettare il film a Londra, nel Regno Unito, in tutta Europa, e anche negli Stati Uniti.

Ha anche un bell’aggancio con il Programma di Educazione alla Pace. Due di quelli presenti nel documentario parlano del corso e di quanto ne hanno ricavato. In alcuni posti abbiamo ricevuto richieste di proiettare il film e poi di procedere con il Programma di Educazione alla Pace.

Si può sostenere il vostro lavoro?

Wendy: Il documentario è stato realizzato con il finanziamento collettivo. Ora stiamo raccogliendo fondi per diversi brevi film, incluse delle animazioni delle storie di Prem Rawat. Se qualcuno desidera contribuire al nostro lavoro, può cliccare qui. Può anche iscriversi alla nostra mailing list.

Un bellissimo documentario. Dalla tristezza e dalla tragedia è venuta l’ispirazione. Mi sono sentita incoraggiata, guardandolo, invece che disperata.

Apithanie Fraser, Bay Tree Centre (rifugio per donne e ragazze)

Brochure di “Il potere di cambiare”. Foto di Niktesh Mistry

Da quando è stato realizzato “Il potere di cambiare”, il lavoro di Prem Rawat è continuato a Londra per aiutare persone colpite dalla violenza. Di recente ha incontrato le famiglie delle vittime, attivisti di comunità, artisti e giovani a rischio in un centro sociale. Approfondisci.

Risorse correlate

Knife crime data in England and Wales

Celebrate Life website

Power to Change crowdfunding

Programma di Educazione alla Pace

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