A noi piace fare

Quanti di voi pensano che per avere pace bisogna fare qualcosa? Alcuni! Ce n’è di più, andiamo, ce n’è molti di più. Perché a noi piace fare! A noi piace fare.

Se vogliamo fare dei fagiolini, bisogna farli, bisogna tagliarli. Non vengono così già dalla pianta di fagiolini. Bisogna raccoglierli, bisogna tagliarli, bisogna lavarli. Poi bisogna metterli in padella. “Per avere qualcosa bisogna fare qualcosa”. Tranne che per la pace.

È quello che siamo stati così intenti a fare a impedirci di provare la pace nella nostra vita. E quello che deve accadere è che per favore lasciamo emergere la pace. Emergere, emergere. Non creare, non pensare, non starsene lì a dire: “Adesso sono in pace.” E poi c’è qualcuno che ti dice: “Si, si, si, adesso sei in pace.” Basta questo, vero? No! La pace deve essere vera. Pensate che la pace sia un’opzione?

Se pensate che la pace sia un’opzione, quanti di voi hanno una vita impegnativa e pensano che non sia proprio possibile stare seduti a trovare la pace, perché avete tanto da fare dalla mattina alla sera? Dovete studiare, dovete andare a lezione, dovete andare al vostro negozio, dovete andare al lavoro, dovete andare al vostro impiego, al vostro impiego statale, qualunque cosa! Quanti di voi pensano “Non ho tempo per la pace”?

Nessuno? questo è quello che dicono le persone: “Non ho tempo! Ho da fare! Sono occupato a essere infelice. Non ho tempo per la felicità.” Allora tutto ciò che posso dire è: “Potresti ripensarci, per favore? Questa è la tua vita. Riconsidera le tue priorità, cosa sia importante per te.”

Ma noi ce ne restiamo nella grande illusione, pensando che sia vero. E questo ho detto io: “Tutto non è come sembra. Tutto non è come sembra. Tutto non è come sembra.”

– Prem Rawat