Il signore della giungla

C’era un coniglio che se ne andava in giro nella giungla. Balzò fuori un leone enorme, che disse: “Adesso ti mangio.” Il coniglio pensò: “Sono finito, è meglio che pensi in fretta a una soluzione.” Così disse al leone: “No, tu non puoi mangiarmi.”

Il leone lo guardò e disse: “Ehi, sei solo un coniglietto, i miei denti sono più grandi dei tuoi. Cosa vuol dire che non posso mangiarti? Certo che posso.” “No, tu non puoi mangiarmi, perché io sono il signore della giungla.”

Il leone rispose: “No, non sei tu il signore della giungla, sono io.” “No, sono io”, rispose il coniglio, “Io sono il signore della giungla e posso dimostrartelo.” “Bene, provamelo!” disse il leone. “Seguimi”, disse il coniglio “e vedrai che tutti gli animali nella giungla hanno paura di me.”

Dunque, provate a immaginare: un coniglietto cammina e dietro di lui c’è un grosso leone. Gli animali che guardavano in quella direzione, videro il grosso leone, si spaventarono e fuggirono. Il leone, che vedeva il coniglietto davanti a sé, pensò: “È proprio vero! Ma guarda, tutti gli animali hanno paura del coniglio!” E il leone si girò e fuggì.

Perché? Perché il leone non sapeva chi era. Parliamo di potenziale umano: come potremo mai realizzare il nostro potenziale umano quando non conosciamo noi stessi? Quello che cerchi è dentro di te: lo sai? Lo sai veramente? O vai a cercarlo in qualunque altro luogo?

– Prem Rawat