Un re stava per muovere guerra al suo vicino. Tutta la notte la passò a pensare tra sé e sé: “È il momento, presto andremo all’assalto. Non so se sopravviverò, potrei anche morire. Se morirò, andrò in paradiso o andrò all’inferno? Andrò in paradiso o andrò all’inferno?” Poi nella sua mente iniziò a risuonare questa domanda: “Ma cos’è il paradiso? E cos’è l’inferno? Cos’è il paradiso? Cos’è l’inferno?”
Il mattino dopo si alzò, indossò la sua armatura scintillante montò a cavallo e, mentre marciava con l’esercito alle sue spalle, continuava a domandarsi: “Cos’è il paradiso? Cos’è l’inferno? Cos’è il paradiso? Cos’è l’inferno?” Finché vide un saggio che proveniva dalla parte opposta, e a cavallo gli si avvicinò e gli chiese: “Saggio, dimmi: cos’è il paradiso? Cos’è l’inferno?”
Il saggio rispose: “Non ho tempo, ho da fare. Sono in cammino e non ho il tempo di spiegarti cos’è il paradiso e cos’è l’inferno.” Allora il re si infuriò: “Come osi? Non lo sai chi sono io? Sono il re! Come osi dirmi che non hai tempo di spiegarmi quello che ti ho chiesto, cos’è il paradiso e cos’è l’inferno?”
Il re era furibondo e il saggio disse: “Maestà, ora tu sei all’inferno.” Il re si fermò e iniziò a pensarci su: “Mio Dio, sono proprio all’inferno! Sono fuori di me, sono furioso, sono arrabbiato, sono veramente all’inferno. Caspita!” Scese da cavallo e si inginocchiò: “Ti ringrazio molto per quello che mi hai fatto capire. In un attimo mi hai tolto ogni dubbio. Grazie, grazie.” E il saggio disse: “Maestà, ora sei in paradiso.”
Vi piace questa storia? Bene. Siete d’accordo col saggio? Quanti di voi vanno all’inferno ogni giorno? E perché? Di proposito? O perché non avete alcun controllo? Quale delle due? O forse non avete trovato ancora niente per cui essere grati?
Una bella sfida, eh? “Ehi! Non è vero, io ho un sacco di cose di cui sono grato!” Ma il problema è che a volte vi deludono. Vi deludono!
C’è qualcosa nella vostra vita di cui siete grati veramente, veramente senz’ombra di dubbio, giorno e notte, nei momenti belli, nella ricchezza, nella povertà, nei giorni di abbondanza e nei giorni di miseria, nei giorni in cui tutto va come volete, e nei giorni in cui non c’è altro che frustrazione? In quei giorni in cui l’oceano interiore è calmo e in quei giorni in cui l’oceano interiore è in furiosa tempesta, avete qualcosa di cui essere grati?
Incondizionatamente e per sempre! Per sempre, fino al vostro ultimo respiro, senza domande, senza dubbi, ce l’avete? Se non l’avete, sarà meglio che la troviate. E se non riuscite a trovarla, allora comprendete quanto vi è vicina.
Essere vivi è una benedizione, questo respiro è una benedizione. Avere chiarezza nella vita è una benedizione.
– Prem Rawat