Un giorno un uomo stava andando a lavorare nei campi. Mentre camminava, scorse un oggetto. Il villaggio dove abitava era estremamente remoto, quasi nessuno lo visitava era anche molto isolato da ogni tipo di tecnologia o nuove invenzioni. Dunque, quando l’uomo scorse l’oggetto, lo prese in mano e lo osservò. Rimase molto sorpreso e pensò: “Caspita, che bel ritratto, che bellissima persona. Che dipinto meraviglioso, quanto è bello il suo volto. Che meraviglia.”
Così decise di conservarlo e se lo infilò nella borsa. Quel giorno, quando tornò a casa, prese quell’immagine, la pose sulla cassettiera, e rimase lì ad ammirarlo. Era affascinato dalla bellezza del dipinto lo trovava meraviglioso.
La moglie notò il suo sguardo fisso sull’oggetto e non riuscì a capire. Perciò quando lui uscì dalla stanza per cenare, lei entrò per andare a guardare il cosiddetto “bellissimo dipinto” e rimase di sasso.
Rimase di sasso perché vide nell’oggetto la donna più bella che avesse mai visto. A quel punto, avendo una natura sospettosa, lei pensò: “Ah, ora capisco perché se ne sta seduto qui in ammirazione: è innamorato di questa donna, ed è naturale che ne sia innamorato, è bellissima.”
Andò su tutte le furie e cominciò a litigare col marito: “Perché ti comporti così? Perché non mi sei fedele? Cosa c’è che non va in me? Perché ti sei innamorato di quest’altra donna?
Il padre, che era il proprietario della casa, il più anziano della famiglia, a quel punto disse: “Perché state litigando?” E lei rispose: “Be’, perché lui tiene il ritratto di una donna bellissima sulla sua cassettiera.” E il marito rispose: “No, tu stai mentendo.” Così il vecchio decise di andare a controllare di persona.
E quando guardò il dipinto, il cosiddetto dipinto, vide un uomo con bellissimi capelli grigi, occhi luminosi, una bella barba fluente e pensò: “Oh mio Dio, questo è un dipinto del Creatore in persona!”
A quel punto, tutti e tre si misero a litigare, e continuarono a lungo. Finalmente passò di lì un saggio, diede un’occhiata in casa e chiese: “Perché state litigando?”
Poi disse: “Ascoltate, voi state guardando uno specchio, quello non è un dipinto, si chiama specchio. Non fa altro che riflettere. Quello che tu hai visto non è un altro uomo, sei tu, e quella che hai visto tu,” disse rivolgendosi alla moglie, “sei tu. Non devi essere gelosa, quella donna sei tu.”
Poi si rivolse all’anziano: “Vecchio, quello non è un ritratto di Dio. Sei tu.”
– Prem Rawat