Sconfiggi il drago

C’è un drago. Che forma assume questo drago? Qualunque forma tu voglia, qualunque forma tu desideri. Il dottore ti dice: “Ti restano due settimane di vita, hai un cancro incurabile.” “Grrr!”: ecco che il drago esce dalla sua tana alitando fuoco, creando confusione, e ti squadra mostrando i denti: “C’è da mangiare oggi!”

Qualcuno che ami, che ti è stato a fianco tutta la vita, muore: ecco che arriva il drago. Il capo ti dice che sei licenziato, ed eccolo che arriva! Il drago si avvicina alitando fuoco. Questa è l’arma del drago, la confusione.

E sarai ancora più impaurito quando il drago ti sarà davanti. È potente, sputa fuoco, erutta confusione. E i suoi denti! Chiunque ne sarebbe terrorizzato. Le sue dimensioni. Tutto questo ti fa sentire totalmente inadeguato.

In quell’istante vorresti vincere, ma sai che non puoi. Invece è proprio in quel momento che devi sguainare la spada e affrontarlo. Sembra strano, vero?

Se quel drago avvertirà che hai paura, aliterà ancora più forte e mostrerà i denti ancora di più, e gli artigli.

Allora, ti eserciti con la spada? Conosci la tua spada? Ti trovi a tuo agio con essa? Hai abbastanza fiducia in te stesso per affrontare il drago? Perché ne avrai bisogno, avrai bisogno di questo.

Perché quel drago è enorme e non esistono muscoli abbastanza potenti per sconfiggerlo. Dunque l’unico modo per vincere è mostrare al drago la tua forza, in modo che arretri: perché, se pensi che la tua spada sia più grande di un’unghia dei suoi artigli, è solo perché il drago non è ancora abbastanza vicino.

Ma se puoi mostrare quella forza, mostrare che sei del tutto pronto a perdere, ma senza mai accettare la sconfitta, questa è la cosa che più intimidisce quel drago, qualunque drago: quando lui comprende che non ti arrenderai.

Il drago esiste, ma non devi averne paura, perché se invochi la tua saggezza, la tua esperienza del sé, quella è l’unica cosa che il drago non può contrastare, e lui lo sa bene. Sarà sconfitto, sarà sconfitto. Lui lo sa, non è mai stato in grado di opporsi a quell’arma. Mai.

– Prem Rawat