Un altro respiro.

Prem Rawat
In questa vita le persone iniziano: “Farò questo, farò quello, realizzerò questo, realizzerò quello” e tutto il milione di cose che vogliono fare.
E poi si arriva a quel giorno in cui, se fai un altro respiro, hai ottenuto molto.
L’ho visto con i miei occhi, l’ho visto con i miei occhi.
Successe tanto tempo fa, era un mio amico, immagino, era anche un uomo molto ricco.
Ricevo un messaggio: “È sul letto di morte, se ne sta andando, per favore, verresti a dargli un ultimo saluto?” Stavo andando da Miami a Los Angeles e dissi:”Certo lo farò.”
Mi fermai, mi recai all’ospedale dov’era.
Non era una persona molto alta, era sdraiato sul letto, collegato al polmone artificiale, ed era più o meno grande così, tutto lì.
Era tutto raggomitolato, era praticamente già andato, collegato al polmone artificiale e quella macchina stava facendo tutto per lui.
Dopo che me ne fui andato, chiesero alla sua fidanzata o moglie: “Stacchiamo la spina?” Lei disse di sì.
Loro lo fecero e lui se ne andò.
Non aprì gli occhi, non mi salutò e non c’era un solo centesimo che avrebbe potuto fare qualcosa per lui.
Il successo è – e forse mi credi e forse no – ma ti dico, in tutta onestà, il successo è quando tu sei acceso, quello è il tuo successo.
[ applausi ] Hai immaginato il paradiso? Sono certo che hai immaginato il paradiso perché te ne hanno parlato moltissimo.
Ma te lo dirò io cos’è il paradiso: il paradiso è quando sei acceso.
Quello è il paradiso.
Quello è il vero paradiso.
Quella è la vera comprensione.
Qualcuno mi ha detto che una persona che avevo incontrato di recente è morta.
Sapeva che se ne sarebbe andato, ma non era quello il punto, quello non era il punto, Il punto era che sarebbe stato in quella gioia il più a lungo possibile, a prescindere dalla sua condizione.
Non sono rimasto scioccato perché stavo guardando una lampada che era accesa, ecco cosa succede.
Non si tratta di tutte le cose mondane, si tratta di questa vita, questa vita, questa esistenza.
E quando te ne rendi conto, quando puoi capire questo, allora comprendi tutto ciò che c’è da capire.
Forse non conosci la composizione chimica della luna, ma vedi l’affinità di tutto ciò che è polvere.
Allora vedi e senti, veramente, il riflesso del divino.
Ecco perché vuoi essere acceso: vuoi vedere tutto ciò che l’oscurità cela.
E quando sei acceso l’oscurità non potrà più occultarlo e tu potrai vedere quanto sia bello, quanto sia incredibile tutto questo, questo viaggio, la tua esistenza, la tua opportunità.
Sforzati di essere acceso, di comprendere.