Un giorno vai a fare una crociera, e mentre stai facendo questo incredibile viaggio, la nave affonda, bum! Esplode. Ti ritrovi sulla spiaggia di un’isola. Ti svegli, ti guardi intorno, e in sostanza sei tutto d’un pezzo, qualche graffio, ma illeso. E sei in quest’isola, bellissima spiaggia, alberi lussureggianti.
Ti guardi intorno, esplori e scopri che c’è frutta e acqua fresca. C’è una bella caverna e pensi: “Bene, sono a posto, riuscirò a sopravvivere, ho acqua, ho cibo, ho una caverna e mi sento abbastanza al sicuro…” L’isola non è grande, è un isolotto, perciò fai la tua esplorazione piuttosto in fretta e ti senti bene, per un breve periodo di tempo andrà bene.
Dunque, bevi un po’ d’acqua, ti fai un bagno, ti dai una ripulita, trovi un po’ di buona frutta… e ti senti bene. Ora, i giorni passano, il quarto, il quinto il sesto giorno, e mentre esplori scopri questa area dell’isola che è ricca d’oro. E nessuno sa quanto sia profonda la miniera, ma c’è oro dappertutto. Poi scopri un’altra zona ed è ricca di rubini, diamanti e smeraldi. Cosa farai? Il problema è che non puoi comprare niente con quelle ricchezze, non puoi comprare nulla, sei bloccato in quest’isola. Non ci sono negozi, non ci sono banche e tu hai tutto quest’oro, più di quanto si possa immaginare, e tutti quei diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri e tutto il resto… ma eccoti lì
E fino a quel momento tu speravi veramente ti soccorressero. Lo vedi il problema? Ti rendi conto del problema? Se vieni soccorso, potresti perdere tutto. Ora è tutto in tuo possesso.
Accenderai un fuoco per fare sapere a tutti che ti trovi in quest’isola? “Venite a soccorrermi.” Perché l’isola è piccola e se scoprono tutte quelle ricchezze, non saranno più tue. Allora adesso cosa fai? Cosa farai?
Potresti dire: “Beh potrei nascondere le ricchezze.” Ma è tutto all’aperto. Tutti possono vederle, non ci vorrebbe molto tempo. E le persone si presenteranno in massa e si porteranno via tutto. Forse potresti dire: “Beh, rivendicherò questa parte per me stesso.” Ma loro non ubbidiranno. Cosa farai?
Ma ti rendi conto che questa è lo stesso dilemma che vivi su questa terra, nella tua città? Tutte le ricchezze che hai accumulato, non te le porterai via. Non potrai portarle via dall’isola chiamata “terra”. (Questa non è circondata dall’oceano, è circondata dallo spazio.) Ma non ti sarà permesso di portale con te. Allora cosa farai adesso? Cosa farai?
Durante la nostra intera esistenza, ci innamoriamo dei nostri sogni. Tutta la vita ci innamoriamo di quello che ci viene detto. Ma mai che ci innamoriamo del richiamo del cuore che ci chiede: “Sentiti appagato, senti la pace, senti la gioia, prova quel sentimento che è dentro di te.”
Non nella tua testa, dentro di te, che è sempre presente, nei momenti belli e in quelli brutti. Sempre presente a prescindere dalle circostanze in cui ti trovi.
Fai esperienza di cosa significhi essere vivo. Perché quella è la tua realtà. Quello è ciò che ti rende te stesso. Quello è ciò che sei. Questa cosa chiamata vita, tiene tutto insieme e non appena la vita finisce, crolla tutto, e non rimane più nulla.
– Prem Rawat